Gravidanza

Sintomi in gravidanza: quando preoccuparsi davvero

Dottor Nicola Amato, chirurgo ginecologo esperto nell'ambito dell'endoscopia (laparoscopia ed isteroscopia) e delle tecniche chirurgiche vaginali
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Sintomi in gravidanza: quando preoccuparsi davvero

Durante la gravidanza, il corpo della donna va incontro a numerosi cambiamenti, molti dei quali si manifestano con sintomi più o meno comuni. Alcuni sono del tutto fisiologici, altri invece meritano attenzione. È importante saper distinguere tra ciò che è normale e ciò che potrebbe indicare un problema.

Vediamo insieme i sintomi più frequenti, trimestre per trimestre, e quelli che non vanno sottovalutati.

Sintomi comuni nel primo trimestre (fino alla 14ª settimana):

  • Nausea, con o senza vomito (soprattutto al mattino);
  • Dolenzia e aumento di volume del seno;
  • Stanchezza;
  • Lieve crampi al basso ventre.

Sintomi comuni nel secondo e terzo trimestre:

  • Bruciore di stomaco o difficoltà digestive (senso di bruciore al torace, alla gola o sapore acido in bocca);
  • Stitichezza;
  • Emorroidi;
  • Naso chiuso e/o episodi di epistassi (sangue dal naso);
  • Sensazione di fiato corto;
  • Lombalgia;
  • Crampi alle gambe;
  • Difficoltà nel sonno;
  • Mal di schiena;
  • Mal di testa;
  • Maggiore bisogno di urinare;
  • Lieve gonfiore a piedi e caviglie;
  • Intorpidimento o formicolio a mani, piedi o gambe;
  • Vene varicose;
  • Cambiamenti cutanei (scurimento della pelle, linea scura sull’addome, smagliature).

Quando preoccuparsi: sintomi da segnalare subito al ginecologo

  • Sanguinamento vaginale;
  • Perdita di liquidi dalla vagina;
  • Mancata percezione dei movimenti fetali come prima (da ricordare: i primi movimenti si percepiscono intorno alla 18ª settimana);
  • Dolore lombare intenso;
  • Bruciore di stomaco persistente nonostante l’assunzione di gastroprotettori;
  • Cefalea che non migliora dopo un’ora di riposo in un ambiente buio e silenzioso;
  • Dolore durante la minzione o presenza di sangue nelle urine;
    Febbre;
  • Contrazioni regolari e dolorose prima della 37ª settimana, e in particolare prima della 34ª (ossia più di 6 settimane prima della data presunta del parto);
  • Disturbi visivi (macchie scure, lampi di luce, visione offuscata).

I Miei Consigli

È fondamentale che ogni donna conosca il proprio corpo e si senta libera di confrontarsi con il proprio medico per qualsiasi dubbio. Anche un sintomo che può sembrare banale, se vissuto con preoccupazione, merita attenzione e chiarimento.

Se hai dubbi o preoccupazioni

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